martedì 22 aprile 2014

Saluto e ringraziamento a don Michele Zecchin


La comunità del Lido degli Estensi vuole, con questa lettera aperta, salutarti e ringraziarti, don Michele, per i quasi 9 anni di operoso servizio prestato presso la nostra parrocchia di San Paolo. Risulta difficile rievocare ed enumerare tutte le ragioni che, nel tratto di cammino percorso insieme, ci hanno portato a stimarti e a volerti bene come ti stimiamo e ti vogliamo bene oggi. Di te vogliamo ricordare l’abnegazione, che ha fatto sì che ti sentissimo sacerdote vicino e presente, anche quando fisicamente assente per il tuo importante ufficio di direttore spirituale in seminario. Vogliamo ricordare il rispetto, la premura e l’attenzione che hai rivolto a ogni singola persona, la pazienza con la quale hai costruito i rapporti, l’intelligenza con la quale hai sempre voluto prima ascoltare e poi parlare, la delicatezza e la sensibilità nello stare vicino alle persone nel dolore, per sconforto, malattia o lutto. Con queste parole pensiamo di interpretare anche i sentimenti dei turisti delle nostre coste, i “parrocchiani estivi”, come tu li hai sempre chiamati. Tu non hai solo amato la comunità cristiana del Lido degli Estensi, tu hai amato moltissimo anche questo territorio, cercando di proteggerne la bellezza con coraggio e dedizione; hai cercato di rafforzare l’identità di un paese dalla storia ancora recente, di consolidarne i rapporti di solidarietà e il senso di unione, facendo della nostra chiesa un punto di riferimento e uno spazio di accoglienza. Insieme ci siamo aperti alla società civile, alle altre parrocchie del vicariato di Comacchio, alle associazioni del territorio, abbiamo dialogato con le amministrazioni. Tutto ciò è stato possibile perché tu hai voluto scommettere sulle energie del laicato valorizzando i doni di ognuno. Grazie a te abbiamo conosciuto meglio il volto misericordioso del Signore e grazie a te abbiamo riscoperto il messaggio del nostro patrono San Paolo. Per noi tu hai veramente incarnato quell’amore cristiano che persevera con pazienza, che è gentile, che non ostenta, che tutto serba con discrezione, che tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. Certo tu non sei venuto a costruire nel vuoto: c’erano già diverse realtà ben consolidate nella nostra parrocchia. E tu hai rispettato la storia di questa comunità, ti sei inserito con umiltà e discrezione, hai curato l’esistente, ma hai anche seminato per un futuro nuovo e più ricco, e hai raccolto i primi frutti. È per questo che siamo convinti che non partirai dal Lido Estensi così come sei arrivato, perché il tuo più grande dono è quello di saper ascoltare, di apprendere, di crescere nel confronto con le persone. Per tutte queste qualità, e per il tuo impegno, sentiamo il dovere, caro don Michele, di ringraziarti di cuore, e di ringraziare il Signore del dono di questo periodo nel quale sei rimasto con noi. È con questa consapevolezza che ti salutiamo, augurandoti di custodire tutto ciò per cui ti abbiamo apprezzato. Pregheremo perché tu possa offrire alla parrocchia del Corpus Domini di Ferrara lo stesso entusiasmo, la stessa forza interiore, la stessa carità di cui noi ci siamo allietati in questi anni.

Don Michele saluterà la comunità parrocchiale del Lido degli Estensi nella Messa delle 11.30 di domenica 27 aprile. La sua immissione canonica nella Parrocchia del Corpus Domini sarà domenica 11 maggio alle ore 18.30 in una celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Luigi.